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8 Consigli per chi studia chitarra

8 Consigli per chi studia chitarra 1642 924 Andrea
  • 1. Alternare pratica in piedi e seduti

Mentre suoni, non dovresti limitarti a una sola posizione. Anche se può sembrare complicato, è importante allenarsi sia stando in piedi che seduti. Infatti, suonare la chitarra in piedi comporta una postura differente rispetto a quando sei seduto. Quest’ultima situazione ti spinge a piegarti per guardare le tue mani, un’abitudine da cui dovresti gradualmente distaccarti. Al contrario, stando in piedi, cambia tutto: non puoi facilmente osservare la tua mano sinistra e la posizione della chitarra è diversa. Assicurati di avere una tracolla confortevole e abitua il tuo corpo a suonare in piedi.

  • 2. Dai priorità alla tecnica, non alla velocità

Se stai iniziando a suonare, non puntare subito alla velocità. Piuttosto, concentra le tue energie nel sviluppare una buona tecnica, che include una diteggiatura precisa, un suono chiaro e la capacità di colpire le note giuste in ogni occasione. Una tecnica corretta sarà la tua migliore alleata nel raggiungere la velocità. Affrettarsi può portare a sviluppare abitudini errate. Ricorda, la velocità verrà da sé una volta che hai padroneggiato la tecnica. Prenditi tutto il tempo che serve.

  • 3. Adotta la corretta diteggiatura

Nel corso dei secoli, i musicisti hanno stabilito il modo ottimale per suonare accordi e scale, identificando le dita più adatte a suonare determinate note. Puoi sentirti tentato di inventare il tuo metodo, ma evita di farlo. Oltre alla correttezza del suono, occorre considerare eventuali variazioni future, come l’aggiunta di estensioni e alterazioni, che potrebbero non essere compatibili con una diteggiatura personalizzata. Osserva attentamente la posizione delle tue dita e assicurati che sia corretta quando suoni.

  • 4. Pratica in silenzio

Sei attratto dal tuo programma TV preferito mentre dovresti esercitarti? Non preoccuparti. Puoi eseguire molti esercizi con la chitarra in mano senza dover effettivamente suonare le corde. Questa pratica silenziosa ti aiuta a sviluppare la muscolatura e l’agilità della mano sinistra, indispensabili per suonare correttamente.

L’uso di un metronomo può sembrare difficile all’inizio, ma i vantaggi a lungo termine sono immensi. Migliorerai notevolmente il tuo senso ritmico se inizi presto ad usarne uno. Puoi iniziare con un ritmo lento, come 60 battiti al minuto (bpm). L’obiettivo principale è abituarti a suonare a un ritmo costante. Ricorda, esistono numerose app gratuite per metronomo disponibili online.

    • 6. Non evitare gli accordi difficili

    Puoi essere tentato di evitare gli accordi che trovi particolarmente complicati. Tuttavia, è importante sfidare te stesso e affrontare questi ostacoli per progredire. Ad esempio, l’accordo di Si minore potrebbe sembrare difficile da iniziare, ma è una competenza essenziale da padroneggiare se vuoi essere un chitarrista versatile. Non esitare a dedicare del tempo specifico a lavorare su quegli accordi che ti danno più difficoltà. Gradualmente diventeranno più facili da eseguire.

    • 7. Sperimenta stili musicali diversi

    Non limitarti a un solo stile musicale. Anche se adori il rock, non esitare a provare il blues, il jazz, il country, la musica classica, o qualsiasi altro genere ti piaccia. Questa sperimentazione ti permetterà di ampliare la tua gamma di competenze e potrebbe anche apportare nuovi elementi al tuo stile di suono preferito. Inoltre, è un’ottima strategia per evitare la monotonia durante la pratica.

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    • 8. Ascolta tanta musica

    Ascolta musica costantemente, non solo le tue canzoni preferite, ma cerca di variare i generi e gli artisti. Ascolta le parti di chitarra, cercando di capire cosa fa il chitarrista e perché. Questo ti aiuterà a sviluppare il tuo orecchio musicale e a comprendere meglio come la chitarra si inserisce all’interno di un brano. Puoi persino cercare di imparare a suonare alcuni pezzi a orecchio, che è un ottimo esercizio per migliorare le tue capacità di ascolto e comprensione musicale.

    Ricorda, la cosa più importante è divertirsi mentre si impara a suonare la chitarra. Se ti trovi a lottare con un particolare esercizio o canzone, prenditi una pausa e tornaci dopo. La chitarra è uno strumento meraviglioso che può portare molta gioia nella tua vita, purché tu la approcci con pazienza e determinazione. Buona pratica!

    Foto corso di Chitarra Pieve Ligure

    Foto corso di Chitarra Pieve Ligure 620 531 Andrea

    Previa autorizzazione dei genitori ho scattato alcune foto ai giovani chitarristi di Pieve Ligure, che stanno seguendo il mio corso di musica presso la scuola elementare E. Gonzales. Potete vederle sul sito dell’Associazione Valentina Abrami [icon icon=icon-music size=14px color=#0000FF float=right]

    Articolo sul progetto ” Le vie della musica”

    Articolo sul progetto ” Le vie della musica” 595 510 Andrea

    Le Vie Della Musica

    Premiazione Borsa di Studio “Valentina Abrami” 2013

    Premiazione Borsa di Studio “Valentina Abrami” 2013 150 150 Andrea

    Sono molto orgoglioso di aver vinto insieme alla mia amica e collega Selena Gaslini una borsa di studio per un progetto di didattica musicale e ricerca nella scuola primaria.
    I progetti meritevoli erano tanti, ma il nostro è stato scelto come vincitore!
    Per tutto l’anno 2013/2014 lavoreremo dunque all’Istituto Comprensivo di Bogliasco-Pieve-Sori con i bambini di III- IV – V elementare.

    Qui  trovate il link alla pagina ufficiale dell’assegnazione della borsa.

    Questa è la lista di obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere con il nostro lavoro:

    o Stimolare il pensiero divergente (la creatività).
    o Incentivare un processo di traduzione in azione delle proprie idee (tradurre un’idea da immagini e parole a movimento o suono).
    o Incoraggiare i ragazzi ad assumere rischi/ridurre le inibizioni da un punto di vista espressivo
    o Esortare i partecipanti a liberarsi dalla paura del giudizio, stimolandoli in un contesto amichevole e sereno.
    o Incoraggiare i ragazzi al contributo personale e pertanto alla espressione e affermazione della propria identità all’interno del gruppo, contenuta e canalizzata attraverso i mezzi sonoro e motorio.
    o Stimolare la creazione di uno stile espressivo personale.
    o Insegnare ad adattarsi all’ambiente e a persone non familiari.
    o Favorire forme di comunicazione non verbale.
    o Stimolare l’ascolto attivo degli altri.
    o Promuovere la coesione all’interno del gruppo classe e, laddove possibile, tra classi diverse.
    o Sostenere una migliore relazione dei ragazzi con lo spazio e con il tempo.
    o Favorire lo sviluppo della musicalità, proponendo strumenti ritmico-melodici di base in modo indiretto e non razionalizzato, facendo leva su processi imitativi spontanei più che su un’elaborazione conscia da parte dei partecipanti.
    o Stimolare l’adozione di punti di vista differenti attraverso cui guardare la realtà (e quindi, favorire il confronto con il diverso e l’interculturalità).
    o Incentivare l’esercizio della memoria, in particolare la cosiddette aural memory , con la memorizzazione di sequenze sonoro/motorie gradualmente sempre più lunghe.

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