Chitarra-Genova.it

DI ANDREA GOLEMBIEWSKI
pedaliera amplificatore e chitarra

11 Migliori Effetti Per Chitarra Elettrica

11 Migliori Effetti Per Chitarra Elettrica 1333 924 Andrea

Sebbene le preferenze siano come sempre un fatto soggettivo, ci sono 11 effetti per chitarra elettrica che vengono spesso considerati tra i migliori:

  1. Pedale wah-wah: crea un suono “parlante” facendo oscillare la frequenza del segnale.
  2. Pedale del volume: permette di controllare il volume del segnale in modo dinamico.
  3. Pedale delay: ripete il segnale in un determinato intervallo di tempo, creando un effetto di “eco”.
  4. Pedale chorus: crea un effetto di “coro” aggiungendo una lieve variazione nella velocità di campionamento del segnale.
  5. Pedale reverb: aggiunge un effetto di riverbero al segnale, dando l’impressione che il suono si stia diffondendo in un ambiente.
  6. Pedale overdrive: crea un suono distorto e “saturato” facendo distorcere il segnale in modo controllato.
  7. Pedale phaser: crea un effetto “ondulato” facendo variare la fase del segnale.
  8. Pedale tremolo: crea un effetto di “tremolo” facendo variare il volume del segnale in modo regolare.
  9. Pedale harmonizer: aggiunge note armoniche al segnale, creando un effetto di “coro” più complesso.
  10. Pedale pitch shifter: cambia il pitch (la frequenza) del segnale, permettendo di creare effetti di “whammy” o di “parlato”.
  11. Pedale compressore: riduce la dinamica del segnale, creando un suono più uniforme e “pieno”.
pedaliera per chitarra elettrica
Pedaliera per chitarra elettrica

In che ordine vengono inseriti i pedali?

L’ordine in cui vengono inseriti i pedali può avere un impatto significativo sul suono finale. In generale, i pedali vengono inseriti nella seguente sequenza:

  1. Pedali di modifica del tono (wah-wah, equalizzatore, overdrive, distorsore, etc.)
  2. Pedali di modifica del tempo (delay, chorus, flanger, phaser, etc.)
  3. Pedali di modifica del volume (compressore, volume, tremolo, etc.)

Tuttavia, questo ordine può variare a seconda delle preferenze individuali o del tipo di suono che si sta cercando di ottenere. Alcuni musicisti potrebbero preferire inserire il compressore prima degli altri pedali di modifica del tono per aumentare la definizione delle note, mentre altri potrebbero inserire il delay prima degli altri pedali di modifica del tempo per creare un suono più “spazioso”.

Inoltre, alcuni pedali possono essere inseriti in un “loop” dedicato, che consente di inserire e rimuovere facilmente tutti i pedali che si desidera utilizzare in un determinato momento. In questo caso, l’ordine in cui vengono inseriti i pedali all’interno del loop non ha alcun effetto sul suono finale.

In generale, l’ordine in cui vengono inseriti i pedali dipende dalle preferenze personali e dal tipo di suono che si sta cercando di ottenere.

pedali Boss per chitarra
Pedali Boss per chitarra

Come possiamo alimentare i pedali per chitarra?

I pedali per chitarra possono essere alimentati in diversi modi, a seconda del modello e delle preferenze personali. Ecco alcune opzioni comuni:

  1. Batterie: molti pedali per chitarra possono essere alimentati da batterie alcaline o a bottone. Questa è una soluzione semplice e pratica, ma può essere costosa se si usano molti pedali o se si suona spesso.
  2. Alimentatore: molti pedali per chitarra possono essere alimentati tramite un alimentatore esterno. Gli alimentatori forniscono una corrente costante e affidabile, ma possono ingombrare un po’ e richiedere un cavo di alimentazione supplementare.
    Una “daisy chain” è una serie di adattatori che permette di collegare più pedali per chitarra in modo da alimentarli contemporaneamente utilizzando un unico cavo di alimentazione. In generale, gli alimentatori multipli e le “daisy chain” sono molto utili per i musicisti che utilizzano molti pedali per chitarra, poiché consentono di ridurre l’ingombro e il numero di cavi necessari. Tuttavia, è importante assicurarsi che gli adattatori e gli alimentatori utilizzati siano compatibili con i pedali per chitarra e che forniscano una corrente sufficiente per alimentarli tutti contemporaneamente.
  3. Batterie ricaricabili: alcuni pedali per chitarra possono essere alimentati da batterie ricaricabili. Questo può essere più conveniente e rispettoso dell’ambiente rispetto alle batterie alcaline, ma può richiedere l’acquisto di un caricabatterie separato.
  4. Pannello solare: alcuni pedali per chitarra possono essere alimentati anche tramite pannelli solari. Questa è una soluzione ecologica e pratica, ma può non essere sempre disponibile in condizioni di scarsa illuminazione o in ambienti chiusi.
Telecaster e pedaliera per chitarra
Telecaster e pedaliera per chitarra

In generale, l’opzione migliore dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche del musicista.

woman in denim jacket playing guitar

Come scegliere tra chitarra classica, elettrica o acustica

Come scegliere tra chitarra classica, elettrica o acustica 1386 924 Andrea

Come scegliere tra chitarra classica, elettrica o acustica

Per scegliere tra chitarra classica, elettrica e acustica è necessario innanzitutto vedere in che modo producono il suono. La chitarra classica utilizza corde di nylon, che producono un suono più morbido e caldo rispetto alle corde di metallo utilizzate dalle chitarre acustiche ed elettriche. Queste ultime, invece, hanno un suono più brillante e potente.

black and white string lights
Corde per chitara classica

Un’altra differenza importante è nella costruzione delle chitarre. La chitarra classica e l’acustica hanno un corpo più grande rispetto alle elettriche. Le chitarre elettriche, invece, hanno un corpo più piccolo e un manico più stretto, il che le rende più adatte all’esecuzione di una varietà di generi musicali.

grayscale photography of guitar heads
Chitarre e bassi

Infine, una chitarra elettrica ha la capacità di amplificare il suono grazie all’utilizzo di pickup e amplificatori, mentre una chitarra acustica e classica non hanno questa capacità (a meno che non siano amplificate!) e il suono viene prodotto solo dalle corde e dal corpo dello strumento. Esistono tuttavia anche chitarre acustiche (e classiche) amplificate.

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Una chitarra acustica può essere amplificata in diversi modi. Uno dei metodi più comuni è l’utilizzo di un microfono, che viene posizionato vicino alla chitarra e collegato a un amplificatore. In questo modo, il suono prodotto dalla chitarra viene captato dal microfono e amplificato tramite l’amplificatore.

man playing guitar grayscale photo

Un altro modo per amplificare una chitarra acustica è quello di utilizzare un pickup, che viene montato sulla chitarra e funziona come un microfono elettrico. Il suono prodotto dalla chitarra viene captato dal pickup e inviato a un amplificatore, dove viene amplificato.

È meglio iniziare a suonare con la chitarra elettrica, acustica o classica?

La scelta della chitarra con cui iniziare a suonare dipende dai tuoi gusti personali e dal genere di musica che desideri suonare.

Se ti piace la musica pop, rock, blues, metal o jazz una chitarra elettrica potrebbe essere una buona scelta iniziale, poiché questi generi di solito richiedono un suono più brillante e potente. Le chitarre elettriche sono anche più facili da suonare rispetto alle chitarre acustiche o classiche, poiché hanno un manico più fino e le corde sono più sottili e più vicine al manico.

grayscale photo of man and woman standing on stage

Se ti piace la musica folk, country o pop, se ti piacciono i cantautori, una chitarra acustica potrebbe essere una scelta migliore. Le chitarre acustiche sono versatili e possono essere utilizzate per suonare una varietà di generi musicali. Inoltre, sono più facili da trasportare e non hanno bisogno di essere collegate a un amplificatore per suonare, il che le rende ideali per suonare all’aperto o in piccoli spazi.

woman in denim jacket playing guitar
Chitarra acustica

Se ti piace la musica classica o flamenco, la bossa nova e altri generi cantautorali, oppure se sei un principiante assoluto e vuoi iniziare a suonare senza investire una fortuna nello strumento, una chitarra classica potrebbe essere la scelta ideale. Le chitarre classiche hanno corde di nylon che producono un suono più morbido e caldo rispetto alle corde di metallo utilizzate dalle chitarre acustiche ed elettriche. Inoltre, le corde di nylon sono inoltre più delicate sui polpastrelli dei principianti.

In generale, quale chitarra è meglio iniziare a suonare dipende dai tuoi gusti personali e dal genere di musica che desideri suonare. In ogni caso, la cosa più importante è scegliere uno strumento di buona qualità che sia comodo e piacevole da suonare (e, per questo, è molto importante provarlo).

Tesi Biennio Composizione e Arrangiamento Jazz

Tesi Biennio Composizione e Arrangiamento Jazz 1232 924 Andrea

Sei composizioni per chitarra e orchestra. Evoluzione ed influenze dello strumento nell’ambito del jazz per grandi formazioni

Breve estratto dal concerto dal vivo
Audio degli arrangiamenti per big band di due standard jazz

Quale chitarra scegliere per un bambino che inizia a suonare?

Quale chitarra scegliere per un bambino che inizia a suonare? 1387 924 Andrea

 

Come posso decidere quale strumento acquistare per mio figlio che inizia a suonare?

I primi mesi sono i più cruciali per un bambino che impara a suonare la chitarra, ed è necessario che il genitore scelga una chitarra della tipologia e della taglia giusta. Se i ragazzi riescono a superare lo scoglio dei primi 3 mesi, è molto più probabile che la musica possa accompagnarli per tutto la loro vita.

Ciò è particolarmente vero per i bambini che hanno difficoltà a concentrarsi. Se lo trovano troppo difficile o poco interessante, poseranno in terra lo strumento e, molto probabilmente, è lì che rimarrà! Il modo migliore per mantenere vivo l’interesse è:

  1. Trovare la chitarra della giusta dimensione, che sia comoda da suonare.
  2. Trovare il maestro giusto, che sappia divertirli, ispirarli e che sia sufficientemente paziente rispetto alle loro (inevitabili) frustrazioni chitarristiche.

Acustica, classica o elettrica?

Nella maggior parte dei casi, il modo migliore per iniziare è con una chitarra classica e questo per diversi motivi:

  1. Una chitarra classica ha corde in nylon che sono delicate sulle dita, rispetto alle corde in metallo di una chitarra acustica o elettrica.
  2. La classica è la chitarra più economica tra le varie tipologie.
  3. La classica è anche la chitarra più leggera da trasportare (specialmente a scuola e per le scale, quando tuo figlio è già stracarico di libri).

Le chitarre acustiche hanno una forma simile a una chitarra classica ma sono dotate di corde in metallo. Ciò conferisce alla chitarra acustica un suono molto più brillante e forte. Lo svantaggio è che le corde di metallo possono essere abbastanza affilate, specialmente per le dita dei giovani principianti. Normalmente consiglio ai bambini di iniziare con una chitarra classica finché la punta delle dita non si è indurita un po’.

Le chitarre elettriche sono molto più piccole delle chitarre acustiche e delle chitarre classiche e questo conferisce loro una certa comodità (non c’è una cassa “spessa” da dover abbracciare). Inoltre, sono lo strumento del rock per eccellenza, e dunque riscuotono grande fascino tra adulti e piccini. Bisogna però tenere in considerazione il peso e il costo. Alcune chitarre elettriche possono pesare 5-6 chilogrammi e possono essere difficili da gestire (e da trasportare) per i bambini più piccoli. Inoltre, resta sempre il problema delle corde in metallo. Se pensi che tuo figlio sia adatto alla chitarra elettrica, ti consiglio di iniziare con un modello leggero ed economico come questo. Ricorda, inoltre, che la chitarra elettrica necessita di un amplificatore perchè altrimenti…non si sente!

Normalmente consiglio di aspettare gli 11 anni prima di provare una chitarra elettrica, a causa del peso extra e delle corde di metallo. Ogni bambino è diverso e alcuni possono risultare particolarmente “precoci” in questo senso.

Che taglia dovresti acquistare?

Una scelta fondamentale è quella del formato della chitarra, e comprare una chitarra per adulti (o riciclare quella ereditata da qualche parente), può equivalere a mettere il bambino in difficoltà già dalle prime lezione.
Pertanto, ritengo sia bene riferirsi a questa scala di massima:

Età

Altezza (cm)

Taglia consigliata

MODELLO SUGGERITO

4-5

75-100

Taglia 1/4

ts-ideen 52071 Chitarra Classica 1/4 Nera

 

5-8

100-125

Taglia 1/2

EKO CS-2 Chitarra Classica 1/2

 

8-12

125-165

Taglia 3/4

EKO CS-2 Chitarra Classica 1/2

 

>=12

>=165

Full Size – 4/4

Yamaha C40II

 

 

10 Accessori ESSENZIALI Per Chitarristi

10 Accessori ESSENZIALI Per Chitarristi 1644 924 Andrea

 

Spesso ricevo richieste da allievi o genitori su quali prodotti possono essere utili ai chitarristi o studenti di musica e chitarra. Non è facile districarsi negli acquisti in un settore così specifico, e si corre il rischio di comprare qualcosa che costa poco ma vale ancora meno. Ecco una lista di “accessori accessibili” che ho testato personalmente e su cui potete fare affidamento. Si tratta di oggetti che tutti i chitarristi si trovano prima o poi ad acquistare… o a ricevere in regalo 🙂

 

#1
 
Kyser Quick-Change Capotasto per chitarra acustica a sei corde

Questo capotasto non è dei più economici, ma a differenza di altri è estremamente durevole, funziona benissimo e si adatta a tutti i modelli (compresa la chitarra classica che è ostica per via della tastiera piatta; funziona persino sulla 12 corde!). Il meccanismo a pinza garantisce solidità ed è realizzato con materiali molto solidi: io lo possiedo da circa 10 anni. Si può spostare rapidamente da un tasto all’altro. Se posizionato correttamente, non sposta le corde. La molla è piuttosto dura, e questo garantisce una presa migliore.

#2

 
BOSS TU-10 – Accordatore cromatico a clip

Affidabile accordatore a clip, si applica alla paletta della chitarra e percepisce le vibrazioni dello strumento, dunque permette di accordare anche quando c’è rumore (ad esempio in situazioni live come concerti o saggi…oppure in sala prove). Se attaccato sul retro della paletta è piccolo e discreto, per cui può essere lasciato attaccato anche durante un concerto, se siamo incerti della tenuta dell’accordatura e vogliamo controllare tra un brano e l’altro. Io lo preferisco agli accordatori tradizionali con ingresso jack.

 

#3
 
Korg MA-2 LCD Metronomo Digitale Compatto

Come sappiamo, il requisito numero uno per un chitarrista è andare a tempo. Con questo tascabile metronomo digitale ci si può esercitare su metri diversi (binario, ternario, quaternario ecc.), e in ampio range di velocità. L’uscita cuffie è un punto a favore, utile quando ci si vuole esercitare in silenzio.

 

#4
 
CAHAYA 2-in-1 Leggio

Il leggio è un accessorio fondamentale per qualunque musicista, e serve a reggere gli spartiti sia in fase di studio che durante i concerti. Questo leggero ma durevole leggio ha una borsa a tracolla che permette di trasportarlo qualora lo dovessimo usare per concerti; inoltre, una volta piegato, occupa pochissimo spazio in casa.

 

#5

Quaderno di musica – 12 righi, 32 pp. carta avorio

Il quaderno con fogli pentagrammati è lo spazio dove il musicista trascrive musica e compone, mettendo “nero su bianco” note e accordi. In questo quaderno formato A4 troviamo 32 fogli con 12 righi per pagina.

#6
 

Proel FC80 – Supporto per chitarra Acustica Classica elettrica Basso, Grigio Antracite

Credo che l’acquisto più utile e, al contempo, trascurato sia quello di uno stand per chitarra, o poggiachitarra che dir si voglia. Il modo migliore per crescere musicalmente è avere la chitarra a portata di mano, a fianco della scrivania, del letto o del divano, per suonare nei momenti “morti”. In questo modo, cinque minuti alla volta, siamo sempre in esercizio. Secondo la mia esperienza, se la chitarra viene lasciata nella sua custodia, i miglioramenti stentano ad arrivare. Questo stand della Proel ha le estremità gommate per la protezione dello strumento, è universale e dunque compatibile con ogni modello e tipologia di chitarra (classica, acustica ed elettrica), resistente (il mio dura ancora da parecchi anni), pieghevole e facilmente trasportabile.

#7

12 Plettri JIM DUNLOP PVP113 Variety Pack

I plettri sono un accessorio indispensabile per i chitarristi, e permettono di pizzicare le corde con la mano destra, suonando arpeggi o ritmiche in strumming. Sono facili da perdere e dunque non bastano mai. Ho scelto questo prodotto Dunlop che uso e con cui mi trovo molto bene, in questa simpatica confezione regalo ci sono ben 12 plettri di vari colori e spessori, così il chitarrista può sperimentare con quale si trova meglio.

#8

Tracolla Fender Sangle Monogrammed 5 cm

Una vera rockstar deve poter suonare in piedi davanti al suo pubblico…Conosco bene questa tracolla Fender, marchio che ha fatto la storia della chitarra elettrica. Comoda e durevole, si può usare sia per elettrica che per acustica. Le chitarre classiche di fascia bassa generalmente non hanno il pomello sul fondo a cui agganciarla: verificate prima di acquistare.

#9

Elixir 16027 Nanoweb Set da 6 Corde per Chitarra Acustica – Phosphor Bronze – Custom Light: 011-052

Queste corde per chitarra Acustica hanno un suono brillante e durano dalle 3 alle 5 volte in più rispetto alle corde “normali” grazie ad uno speciale rivestimento: una guaina di un materiale plastico che le protegge dal sudore acido delle mani. Grazie a questo trattamento “antiruggine”, il suono della chitarra può preservarsi nel tempo: le ritengo un ottimo investimento. La scalatura suggerita è quella con il mi cantino .011 sempre tenendo a mente la mano “sensibile” del chitarrista principiante; i più navigati possono sperimentare anche spessori maggiori.

#10

Ernie Ball 9-42 corde per chitarra elettrica

Uso queste corde per chitarra elettrica da diversi anni sulle mie Fender (monto la muta da 11, ma per i principianti consiglio queste 9-42 che sono più morbide). Durano e suonano meglio delle altre che ho provato, e infatti sono le più vendute.

Lezione di Chitarra Jazz : Days Of Wine And Roses, analisi e trascrizione del solo di Wes Montgomery

Lezione di Chitarra Jazz : Days Of Wine And Roses, analisi e trascrizione del solo di Wes Montgomery 1538 924 Andrea

Days Of Wine And Roses – Wes Montgomery Solo (from Boss Guitar, 1963) from Andre Gole on Vimeo.

Trascrizione integrale del solo

 

Potete ora scaricare gratuitamente la trascrizione completa del solo di Wes (come eseguito nel video).

CLICCA QUI PER SCARICARE

 

Il brano

 

Days of Wine and Roses” è una celebre canzone, colonna sonora dell’omonimo film del 1962, per il quale vinse il premio oscar come miglior brano originale. La musica è di Henry Mancini, con testi di Johnny Mercer. Il brano è diventato un jazz standard e ne sono state incise numerose versioni, tra cui quella di Ella Fitzgerald e Joe Pass (Easy Living, 1986) e quella di Wes Montgomery contenuta nel disco “Boss Guitar” (Riverside-1963) con Wes Montgomery alla chitarra, Mel Rhyne all’organo e Jimmy Cobb alla batteria.

 

 

Testo

The days of wine and roses laugh and run away like a child at play

Through the meadow land toward a closing door

A door marked “Nevermore”, that wasn’t there before

 

The lonely night discloses, just a passing breeze filled with memories

Of the golden smile that introduced me to

The days of wine and roses and you

 

 

Accordi

 

| FM7 | Eb7b9#11  | A-7   | D7   |

| G-7  | G-7 | Bb-6 | Eb9 |

| A-7 | D-7 | G-7 | C9 |

| E-7b5 A7 | D-7  G7  | G-7  A-7 | Bb-7 Calt. ||

| FM7 | Eb7b9#11  | A-7 | D7 |

| G-7 | G-7 | Bb-6 | Eb9 |

| A-7 | D-7 | B-7b5 | Bb13 |

| A-7 D-7 | G-7  C7  | F Ab13 | DbM9 Gb7#11 ||

 

 

Analisi armonica


La struttura del brano, in Fa maggiore, è di 32 battute, divise in due sezioni da 16 misure ciascuna, che hanno i medesimi accordi per le prime dieci. Nella versione di Wes troviamo alcune sostituzioni: a battuta 14, abbiamo un Bb13 Ab13 e G13 al posto di Dm7 e G7; a battuta 15 e 16, al posto dei tradizionali Gm7 e C7, l’organo suona Gm7 Am7 Bbm7 e C7(b9b5), aggiungendo i 2 accordi centrali come ponte tra Gm7 e C7.
Il turnaround finale Fmaj7 Dm7 Gm7 C7 viene sostituito con Fmaj7 Ab13 (tritono di Dm7) Dbmaj7 (tritono di Gm7) e Gb9(#11) (tritono di C7).

 

 

Analisi solo wes

 

Ho analizzato il solo in una prospettiva modale, che potrebbe essere diversa da quella di Wes.
Wes parte sul secondo accordo del turnaround (Ab13) con Ab misolidio, poi sul Gb9(#11) esegue un arpeggio di C# minore. Di seguito una tabella con analisi del materiale melodico diviso per battuta:

 

 

NUM. BATTUTE ACCORDI ANALISI MELODICA
1 Fmaj7 F maggiore
2 Ebmaj7 Eb maggiore
3,4 D7 Nota di C# usata come nota di volta tra due D, poi Eb nota di volta
5,6 Gm7 Prima frase su arpeggio Gm9, poi arpeggio di Dm7 (suona un arpeggio m7 sul V grado dell’accordo)
7,8 Bbm7, Eb7 Frase su misolidio di Eb
9 Am7 Pentatonica minore di A
10 Dm7 Frase su arpeggio di A7(add11), o scala min armonica di D
11 Gm7 Dorico di G
12 C7 Misolidio di C
13 Em7b5, A7alt. Scala di F maggiore partendo dal A
14 Bb13, Ab13, G13 Aggiramento di G
15 Gm7,Am7 Frase su scala min naturale di A
16 Bbm7, C7 Bb dorica,  Ab maggiore
17 Fmaj7 Scala di F maggiore con passaggio cromatico discendente tra D e C
18 Ebmaj7 Arpeggio di Ebmaj7 con aggiunta del F, II grado di Eb
19,20 D7 Doppio approccio cromatico a D, su due diverse ottave. Arpeggio di D diminuito discendente. Nota di approccio a D, arpeggio discendente di Daug
21 Gm7 Arpeggi su Gm
22 Gm7 Triade discendente di D. Frase su F misolidio (dominante di Bb a seguire)
23 Bbm7 Frase su Bbm9
24 Eb7 Frase bebop su Eb misolidia con aggiunta della #11 (A) di passaggio, aggiramento e cromatismo per arrivare a Am seguente
25 Am7 Frase su A frigio
26 Dm7 Arpeggio ascendente di Fmaj7#5 e scala di F maggiore. Arpeggio Fmaj7.
27 B-7b5 Arpeggio Dm9
28 Bb7 Frase su Pentatonica Blues di D (#11 usata come nota di volta)
29 Am7 Dm7 Arpeggi discendenti di Am7 e Dm7
30 Gm7 C7 Arpeggio discendente di Gm7 e fraseggio bebop sul C7 che partendo dal F, arriva al G passando per D D# E
31 Fmaj7 Ab7 Arpeggio di Fmaj9 e scala di Ab misolidio discendente
32 Dbmaj7 Gb7 Frase su Db maggiore che diventa Db minore melodio (3b). Doppio approccio cromatico al successivo F

 

 

Congresso “Le applicazioni della musicoterapia – ambiti d’intervento e premesse scientifiche”

Congresso “Le applicazioni della musicoterapia – ambiti d’intervento e premesse scientifiche” 1307 924 Andrea

Sabato 10 Giugno
Giornata di studi “Le applicazioni della musicoterapia – ambiti d’intervento e premesse scientifiche”.

Mattinata alla Commenda di Prè con relazioni, concerto e dibattito, a seguire laboratori esperienziali presso la Casa della Musica (Via Boccanegra adiacente Museo Galata).

Io condurrò un laboratorio dal titolo “Songwriting, costruire canzoni con i pazienti”.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti previa registrazione via mail o in loco: info@casadellamusica.ge.it


Partecipate e condividete!

four not six

Concerto al Lousiana Jazz Club

Concerto al Lousiana Jazz Club 1232 924 Andrea

Il 22 Dicembre mi esibirò in quartetto al prestigioso Louisiana Jazz Club di Genova.

Dalla Lousiana Jazzdel Louisiana:

Giovedì 22 doppio concerto:
BETTY ILARIUCCI CONCERTO DI NATALE. Gli allievi del corso di canto della Ilariucci presenteranno temi legati alla tradizione natalizia unitamente a standard.
FOUR NOT SIX nascono nel Dicembre 2015 dall’incontro di Andrea Golembiewski chitarra, Nicola Marogna chitarra, Stefano Brogelli contrabbasso e Antonio Abis batteria. Il quartetto propone un interessante repertorio Jazz strumentale con brani di Duke Ellington, Miles Davis e Wayne Shorter, in un omaggio ai grandi della chitarra come Wes Montgomery e Pat Martino.

Vi aspetto!
Andrea

Tesi di Musicoterapia: Musicoterapia e Songwriting

Tesi di Musicoterapia: Musicoterapia e Songwriting 1232 924 Andrea

La mia tesi dal titolo

Musicoterapia e Songwriting. Prospettive di applicazione nel trattamento di pazienti con doppia diagnosi

È ora pubblicata all’indirizzo musicaterapia.it. Il codice della tesi è T215. Link diretto

 

Lezioni di Chitarra Jazz – I segreti dell’improvvisazione e dell’armonia

Lezioni di Chitarra Jazz – I segreti dell’improvvisazione e dell’armonia 924 1307 Andrea

Questo manuale di Alessio Menconi, pensato per gli allievi intermedi/avanzati che si approcciano all’improvvisazione e armonia Jazz e Rock/Fusion, è stato scritto in collaborazione con me e Luca Urso e pubblicato nel Luglio 2016. Attualmente tra i manuali di chitarra più completi in Italia, con oltre 200 pagine di contenuti.
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Di seguito l’indice dei contenuti presenti all’interno del manuale:Cop. FRONTE

Introduzione    4
Posizioni delle scale: Scala Maggiore    7
Sette posizioni della Scala Maggiore    7
Scala Maggiore a 4 note per corda    9
Intervalli nella scala maggiore    10
Scala Maggiore successione per quarte    13
Triadi Maggiori e Minori    15
Sistema modale    16
Sistema modale: Scala/arpeggio/accordo    17
Armonizzazione scala maggiore di C    19
Modi: scala – arpeggio – accordo    20
Arpeggi Maj7    22
Esercizi arpeggio maj7    24
Arpeggi min7    24
Esercizi arpeggio minore 7    25
Arpeggi di 7 di Dominante    26
Esercizi arpeggio di 7 di Dominante    27
Arpeggi per quarte    28
Arpeggi m7/b5    29
Arpeggi diminuiti    30
Arpeggio esteso sull’accordo minore    31
Block chord study    32
Quattro accordi sulla scala maggiore    35
Posizioni    35
Chord Voicing    36
Accordo sus    37
Accordo Diminuito    37
Accordo minore 9    37
Combinazioni ed estensioni senza alterazioni    38
Maggiore    38
Accordi Maggiori ed Estensioni    39
Accordo di settima con 9 e 13    40
Esercizi di improvvisazione progressiva sul II-V-I    41
II-V-I Minore    44
II-V-I Minore con Alterazioni ed Estensioni    45
II-V-I Progressione per quarte    46
II-V-I con sostituzione di Tritono    47
V-I con bassi sostituiti in stile classico    48
II-V-I con quinta al basso    48
Esercizio relativo a II-V-I con i bassi sostituiti    49
Frasi sulla progressione II-V-I    50
Turnaround    51
Turnaround con dominanti secondarie    52
Turnaround e Progressioni base    53
Turnaround  base  in C    53
Progressione al IV° in F    53
Progressione al III° – VI°    53
Turnaround Gospel    53
Scala Minore Armonica e Scala Minore Melodica    54
Scala Minore Armonica ( C )    54
Scala Minore Melodica ( C )    55
Scale Bebop Major e Bebop Dominant    56
La Scala Bebop Major    56
La Scala Bebop Dominant    56
Esercizi sulle Scale Bebop    57
Frasi sulla Scala Bebop Dominant    60
Frasi sulla Scala Bebop Major    61
Scala Superlocria    62
Scala Superlocria    63
Frasi sulla Scala Superlocria    64
All The Things You Are    65
Moonlight in Vermont    66
Satin Doll    67
Tune Up    68
Blue Bossa    69
Autumn Leaves    70
Analisi Armonica All the things you are    72
Esercizio di improvv. su All The Things You Are    73
Scala Esatonale    74
Esercizi ritmici sulla Scala Maggiore    75
Spostamenti ritmici sulla Scala di Bb Maggiore     76
Spostamenti ritmici sulla Pentatonica di G minore    77
Scale 4 note per corda progressione per Quarte    79
Scala Maggiore per terze    81
Scala Maggiore per seste    82
Visualizzazioni modi sulla scala maggiore F    83
Visualizzazione dei modi maggiori Bb    84
Visualizzazione dei modi maggiori Eb    85
Scala Minore Melodica    86
I Modi sulla Scala Minore Melodica    87
Scala Minore Melodica per terze    90
Scala Minore Melodica per seste    91
Visualizzazione modi minore melodica F    92
Visualizzazione modi minore melodica Bb    93
Visualizzazione modi minore melodica Eb    94
Scala Minore Armonica    95
Diteggiatura della Scala Diminuita    96
Fmaj7 e Rivolti    97
Tutte le combinazioni ed estensioni sugli accordi    98
Accordi sulla Scala Minore Melodica    99
Accordo polivalente costruito sulla Scala Min. Mel.    101
Accompagnamento ritmico nel Jazz    102
Rivolti sul II-V-I senza alterazioni    103
II-V-I Minore    104
II-V-I Minore con alterazioni avanzate    105
Il Blues    106
Posizioni Arpeggio Minore 7/9    110
Arpeggio di G Diminuito    111
Arpeggi per quarte    112
Arpeggi per quarte sulla Scala di C ionico    113
Arpeggi a 4 voci Scala C Ionico per quarte    114
Arpeggi a 4 voci Scala A Ionico per quarte    115
Arpeggi per quarte sulla Scala Minore Melodica    116
Arpeggi per quarte sulla Scala di C Min. Melodico    117
Spostamenti Ritmici su Arpeggio Lidio    118
Tre Scale sull’accordo Semidiminuito    119
Triadi sull’accordo Semidiminuito    120
Frasi Pentatonica Minore/Scala Dorica-Dm dorico    121
Triadi e Pentatoniche sulla scala Dorica/Misolidia    122
Frasi sulla Scala Locria    123
Frasi Triadi sulla Scala Locria    124
Frasi Pentatoniche sulla Scala Locria    125
Frasi sulla Scala Locria 2#    126
Frasi II-V-I Maggiore con modi Minore Melodica    128
Frasi sul II-V-I minore con Minori Melodiche    130
Frasi sulla scala Phrygian Dominant    132
Frasi sulla Scala semitono/tono    133
Frasi con cromatismi    134
Assolo sul Rhythm Changes    136
Assolo Rhythm Changes 2    138
Assolo su progressione accordi 1    139
Assolo su progressione accordi 2    141
Esercizi di improvvisazione    143
My Foolish Heart (Armonizzazione)    144
Old Folks (Armonizzazione)    148
Stella By Starlight (Armonizzazione)    150
Giant Steps    158
Scala diminuita    167
Scala Superlocria    173
Sostituzioni II V I    187
Suonare Out    200
Turnarounds con sostituzioni di tritono    206

 

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