Il mondo della musica è pieno di icone e, tra queste, alcuni modelli di chitarra elettrica hanno segnato la storia, diventando veri e propri simboli di un’era. Scopriamo insieme cinque di questi strumenti, soffermandoci sui dettagli costruttivi e sugli artisti che li hanno resi immortali.
1. Fender Stratocaster
Realizzata per la prima volta nel 1954, la Stratocaster è probabilmente la chitarra più riconoscibile al mondo. Jimi Hendrix e la sua “Voodoo Child” ne sono il testimonial più iconico. La Stratocaster si caratterizza per la sua forma “a doppio cutaway”, un corpo in ontano o frassino, un manico in acero e una tastiera in acero o palissandro. I suoi tre pickup single-coil e l’interruttore a 5 posizioni offrono una vasta gamma di tonalità, dalla timbro squillante del pickup al ponte al suono cremoso e bluesy di quello al manico, passando per le posizioni intermedie e i loro timbri funkeggianti.
2. Gibson Les Paul
Introdotto nel 1952, il modello Les Paul di Gibson è diventato uno dei pilastri portanti del rock e del blues, grazie a musicisti come Slash dei Guns N’ Roses. Famosa per il suo suono caldo e medioso, la Les Paul è costruita con un corpo in mogano, spesso con un top in acero per aggiungere brillantezza. Due pickup humbucker assicurano una potenza sonora formidabile. La Les Paul è una chitarra che può spaziare dai puliti jazz alle sonorità più high gain.
3. Gibson SG
Il modello Gibson SG è un altro simbolo intramontabile nel mondo della chitarra elettrica. Lanciata nel 1961 come una versione più sottile e leggera del modello Les Paul, l’SG (Solid Guitar) è diventata famosa grazie a musicisti leggendari come Angus Young degli AC/DC. Con il suo doppio “cutaway” che permette un accesso senza ostacoli ai tasti superiori, l’SG è amata per la sua versatilità tonale e la sua suonabilità. La chitarra presenta un corpo in mogano che offre un suono caldo e ricco, un manico set-neck anch’esso in mogano per una risonanza ottimale e due pickup humbucker per un suono grosso e potente. La forma unica “a diavoletto” e il suono distintivo dell’SG la rendono perfetta per molti generi, dal blues classico al rock più duro.
4. Ibanez RG
La serie RG di Ibanez, introdotta negli anni ’80, è diventata un pilastro del metal e dello shred, grazie alla sua suonabilità e al suo suono tagliente. Steve Vai e la sua “JEM” ne sono l’esempio perfetto. Questo modello è costruito con un corpo solitamente in tiglio o mogano, un manico veloce in acero e palissandro e una configurazione di pickup HSH (humbucker-single-humbucker) o HH per una versatilità tonale eccezionale. Adatta per chi vuole “correre”.
5. Fender Telecaster
Dall’anno della sua nascita, il 1950, la Telecaster ha attraversato generi e decadi, rimanendo un’icona immutata. Bruce Springsteen è solo uno dei musicisti che hanno fatto di questo modello un classico. La “Tele” è conosciuta per il suo suono brillante e penetrante, grazie a un corpo in ontano o frassino, un manico in acero e due pickup single-coil. Questo strumento è famoso per la sua versatilità, e può spaziare dal country, al jazz fino ad arrivare al blues e rock.
Questi cinque modelli hanno segnato la storia della chitarra elettrica, ciascuno con le sue peculiarità costruttive e sonore, la sua storia e gli artisti che ne hanno sancito l’immortalità. Dal blues al metal più aggressivo, la chitarra elettrica si è dimostrata uno strumento capace di attraversare generi e decadi, mantenendo sempre il suo fascino intramontabile.